«Dance in the Night è il tuo nuovo singolo, che solitamente il primo singolo è la canzone di riferimento dell’album, che è quella per cui viene riconosciuto meglio un artista?»
«Allora, partiamo dicendo che il testo pubblicato non è quello “originale” che avevo scritto inizialmente, il primo testo era una provocazione al mondo della musica…»«… infatti il primo testo si intitolava “Fake Heroes”, finti eroi, ed era una provocazione a tutti quei finti artisti che ci sono in circolazione che hanno una visibilità che non meritano. (…) Poi seguendo i consigli del mio produttore Raffaele Montanari, ho riscritto il testo di Dance in the Night, (che è nato in una notte) non potevo partire insultando la gente! Hahaha»
Intervista andata in onda il 22 Aprile 2018
Ascolta l’intervista completa qui:
Un ringraziamento particolare a Stefano Barbaro per l’intervista
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